• +39 347 833 12 62
  • info@ciboinsalute.it

    Breve storia dell'attività fisica

    L'attività fisica, studiata dalla chinesiologia, è un concetto che può essere anche molto ampio, sicuramente fondamentale per lo sviluppo delle persone (e particolarmente del bambino) che non comprende solo lo sport. In generale per attività fisica si intende un movimento volontario intenzionale dispendioso (a livello energetico) e orientato a raggiungere degli obiettivi (nello sport, nell'esercizio fisico ma anche in altri ambiti dell'esperienza umana).
     
    Il gioco è una delle prime forme di attività fisica. Dal punto di vista antropologico sarebbe interessante approfondire l'evoluzione e lo sviluppo cognitivo nel corso della preistoria e della storia umana ma è un capitolo davvero vasto e molto difficile da trattare senza uno studio approfondito che non possiedo. Mi limiterò a ricordare l'importanza degli scontri, delle battaglie e della caccia se si vuole capire come l'uomo si è organizzato per praticare insieme l'attività motoria.
    • agones olimpici antichi: la pratica dei giochi agonistici panellenici la cui pratica serviva a irrobustire il corpo (non ad ucciderlo come al tempo di Roma) ed era dedicata agli Dei quindi aveva un preciso significato religioso. Essi si svolgevano ad Olimpia ogni 4 anni ai tempi dei greci e vennero completamente e definitavamente vietati solo dal 393 d.C da Teodosio I
    • ludi romani: erano giochi di tipo atletico, circense (gldiatorii), venatorio e scenico con meno enfasi religiosa e meno rispetto della vita (anche umana) di quelli greci che si tenevano nei giorni non lavoritivi (più di 130 nel corso di un anno)
    • tornei e giostre medioevali: durante alcune fiere e ricorrenze religiose venivano organizzate sfide e giochi cavallereschi a scopo soprattutto fisico-militare ma anche pagano o apotropaico (per allontanare influenze maligne) come le sassaiole di Perugia e la caccia al bove diffusa in tutti i comuni del centro italia. I giochi non cattolici furono osteggiati dalla Chiesa e proibiti definitivamente a inizio '400
    • ginnastica: dall'800 si torna alla promozione del gioco con lo scopo di irrobustire il corpo, della riabilitazione dagli infortuni fino all'atletismo