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    #STOP5G

    Una nuova, potente, pervasiva, potenzialmente pericolsa tecnologia sta per essere diffusamente introdotta in Italia senza alcuna preventiva e oggettiva ricerca sulla sua sicurezza ambientale e della salute umana.

     

    Il 5G in pillole [fonte ISDE]:

     

    CHE COSA E’ IL SISTEMA 5G?

    • Tecnologia wireless di telefonia mobile di quinta generazione

    • Rappresenta la “quarta rivoluzione industriale”

    • Le ripercussioni sulla salute derivanti dal suo uso non sono state ancora provate

     

    COME FUNZIONA?

    • Utilizza alte radiofrequenze a onde millimetriche e ubiquitarie (3,4 - 30 GHz)

    • I trasmettitori, in sinergia con la fibra ottica o wireless, saranno installati ogni 50-100 metri sui lampioni stradali led smart, vicino alle nostre case, edifici pubblici (scuole, ospedali, centri diurni e ricreativi) e luoghi di lavoro

    • Creazione di una gigantesca area “wi-fi” pubblica, una griglia elettromagnetica, h24

    • L’elettrosmog da 5G si assommerà a quello già esistente prodotto dalle installazioni di telefonia mobile 2G, 3G, 4G e 4.5G

    • E’ previsto anche il lancio di 20.000 satelliti in orbita terrestre bassa e media che avvolgeranno la Terra con potenti fasci di onde orientabili e focalizzate

     

    A CHE COSA SERVE?

    • “Internet delle cose”: miliardi di dispositivi, fino ad ora semplici elettrodomestici “passivi”, si connetteranno tra di loro ad altissima velocità

    • Multifunzionalità a livello sia pubblico che privato

     

    PERCHE’ DOVREBBE ESSERE FERMATO?

    • Non è stato richiesto il parere delle agenzie di salute pubblica secondo la legge 833/1978

    • Danni severi alla salute psico-fisica umana: la sua sicurezza non è mai stata scientificamente verificata e provata. Si tratta del più grande esperimento biologico su cavie umane cui è negato il diritto di informazione e di espressione del proprio consenso. Sulla base dei risultati raccolti dalla ricerca indipendente italiana ed internazionale sull’impatto dell’elettrosmog subito fino ad oggi dalla popolazione e in considerazione della maggiore potenza del sistema 5G,é ragionevole aspettarsi severi danni alla salute psico-fisica umana quali cancro, danni cellulari e al DNA, sterilità,coronaropatie,diabete, danni neurologici, interferenza con congegni salvavita (es.: pace-maker) e con la sfera sensibile più profonda: la nostra coscienza

    • Danni severi alla salute dell’ecosistema: taglio degli alberi per interferenza del fogliame nella trasmissione delle onde millimetriche ubiquitarie

    • Violazione della privacy e della sicurezza personale: libero accesso a dati sensibili da parte di terzi non autorizzati e non controllabili

    • Violazione del legittimo diritto di autodeterminazione e di difesa personale: il 5G funziona nella stessa lunghezza d’onda utilizzata dal sistema militare di armi non letali impiegato per il controllo delle folle (Active Denial Technology)

    • Nessuno potrà sfuggire, indipendentemente dalle scelte individuali

     

    CHE COSA NE PENSA LA RICERCA INDIPENDENTE?

    • L'appello internazionale contro il 5G, firmato da più di 63.000 scienziati provenienti da 168 paesi, produce più di 10.000 studi scientifici sul pericolo rappresentato dalle radiazioni elettromagnetiche e dal 5G (www.5Gspaceappeal.org), mentre l’industria delle telecomunicazioni non ha condotto studi sulla sicurezza di questo sistema

    • L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza (30 kHz-300 Ghz) come possibili cancerogeni per l'uomo-gruppo 2B nel Maggio 2011.

    • Nel marzo 2018, i risultati delle ricerche condotte dall’Istituto Ramazzini di Bologna sull’impatto delle radiofrequenze della telefonia mobile da 2G e 3G hanno evidenziato l’aumento statisticamente significativo di rari tumori cerebrali(gliomi maligni),cardiaci(Schwannomi maligni), confermando i dati raccolti negli USA, contemporaneamente, nell’ambito del National Toxicology Program

    • Nel Marzo 2019, alla luce dei risultati della ricerca indipendente, 250 scienziati si sono rivolti alle Nazioni Unite e all'Organizzazione Mondiale della Sanità, chiedendo di inserire i campi elettromagnetici da radiofrequenze nel gruppo 1A,visto il loro grado di pericolosità (come il tabacco e l'amianto)

    • L’ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente) ha confermato conseguenze neurologiche, metaboliche, riproduttive e microbiologiche all’esposizione a campi elettromagnetici molto inferiori ai limiti di legge

     

    QUALI LE AZIONI INTRAPRESE DALLA COMUNITA’CIVILE?

    • Bruxelles, Roma (XII°distretto),Firenze, quasi tutti i cantoni svizzeri,e alcune citta della California hanno bloccato il 5G per precauzione.

    • Il movimento "Stop 5G " è presente in tutte le regioni italiane attraverso blog community

    • Interrogazioni e interpellanze trasversali al Parlamento e al Senato

    • Petizioni

    • Manifestazioni, conferenze e convegni

     

    COSA SI PUO’ FARE?

    • Diffondere conoscenza e consapevolezza

    • Connettersi con il gruppo Stop 5G per l’Umbria : https://www.facebook.com/STOP-5G-Umbria-2184441421592606/

    • Inviare ai sindaci, ufficiali sanitari responsabili della salute pubblica, lettere di significazione e di diffida chiedendo di non dar corso all’attivazione del 5G per precauzione,come hanno fatto 310 Perugini il 9/4/2019

    • NON acquistare servizi e prodotti 5G (smart)

    • Firmare le petizioni

    • Privilegiare la connessione via cavo o fibra operando affinché nelle abitazioni, nelle scuole e in tutti i luoghi di aggregazione venga ridotto drasticamente l’elettrosmog

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Documentazione con i link per poter accedere ai documenti:

    • Nel 2011, l’Internationale Agency for Research on Cancer (IARC) dell’Organizzazione Mondale della Sanità ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come “possibili cancerogeni” inserendoli nel gruppo 2B, sulla base di un aumentato rischio di glioma (un tipo di cancro maligno al cervello associato all’uso del telefono cellulare) ( www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2011/pdfs/pr208_E.pdf ).
    • In data 1/11/2018 il National Toxicology Program ha diffuso il rapporto finale (www.niehs.nih.gov/news/newsroom/releases/2018/november1/index.cfm ) di uno studio su cavie animali; è emersa una «chiara evidenza che i ratti maschi esposti ad alti livelli di radiazioni da radiofrequenza, come 2G e 3G, sviluppino rari tumori delle cellule nervose del cuore». Il rapporto aggiunge che esistono anche «alcune evidenze di tumori al cervello e alle ghiandole surrenali». E qui si sta parlando ancora di 2G e 3G, se si introduce in modo ubiquitario, capillare e permanente il 5G il suo elettrosmog si andrà ad assommare a quello già esistente delle preesistenti tecnologie.
    • Nel marzo 2018 sono stati diffusi i primi risultati dello studio condotto in Italia dall’Istituto Ramazzini di Bologna (Centro di ricerca sul cancro Cesare Maltoni)( . www.ramazzini.org/ comunicato/ripetitori-telefonia-mobile-listituto-ramazzini-comunica-gli-esiti-del-suo-studio ), che ha considerato esposizioni alle radiofrequenze della telefonia mobile 1000 volte inferiori a quelle utilizzate nello studio sui telefoni cellulari del National Toxicologic Program, riscontrando gli stessi tipi di tumore. Infatti, sono emersi aumenti statisticamente significativi nell’incidenza degli schwannomi maligni, tumori rari delle cellule nervose del cuore, nei ratti maschi del gruppo esposto all’intensità di campo più alta, 50 V/m.

    Inoltre, gli studiosi hanno individuato un aumento dell’incidenza di altre lesioni, già riscontrate nello studio dell’NTP: iperplasia delle cellule di Schwann e gliomi maligni (tumori del cervello) alla dose più elevata. In aumento è anche il numero di persone colpite da elettrosensibilità, malattia ambientale altamente invalidante.

    • L’evento ha prodotto la mozione n.31 approvata dal Consiglio Comunale in data 8/7/2019 (www.comune.torino.it/consiglio/documenti1/atti/testi/2019_02080.pdf ).
    • Sono oltre 120 gli atti ufficiali sinora prodotti da Parlamento, Regioni, Province e Comuni (ad oggi 40) che si sono espressi contro il 5G (https://www.alleanzaitalianastop5g.it/443193497).
    • In Umbria, sono state presentate mozioni per chiedere la moratoria sul 5G a scopo precauzionale nei comuni di Città di Castello, con il sostegno di circa 900 cittadini firmatari, e Bevagna; a Perugia, 345 cittadini hanno inviato una lettera di Significazione e Diffida al sindaco.

    Per approfonidimenti e ricerche si segnala il seguente link: https://www.alleanzaitalianastop5g.it/442963896

     

     

    ALTRI LINK UTILI:

    5G wireless telecommunications expansion: Public health and environmental implications, Russel

    Spettro radio 5G, camera deputati

    petizione #STOP5G

    Classifica della SAR dei più diffusi cellulari, aggiornata a giugno 2019

    RF safety FAQ, FCC "further research is needed to determine the generality of such effects and their possible relevance, if any, to human health" e nel frattempo ?