Per semina su sodo si intende la semina di colture erbacee annuali o intercalari su terreni non lavorati e in rotazione in cui è presente una copertura erbosa adatta a formare un letto di semina.
La semina su sodo non è una tecnica ma un sistema di coltivazione che integra insieme diverse strategie. Si effettua in agricoltura conservativa con seminatrici appositamente modificate.
Tale tecnica conservativa condiziona la superficie senza mai alterare direttamente il suolo. Oltre a evidenti benefici per l'equilibrio e la resilienza pedoclimatica, non lavorare il terreno aumenta la fertilità privilegiando i fenomeni di humificazione e di formazione dei glomeruli a scapito di quelli di mineralizzazione e granulometria causati dalle alterazioni convenzionali.
La semina su sodo riesce solo se si riescono a integrare le seguenti operazioni:
- rotazioni colturali dedicate
- gestione mirata dei residui colturali e delle erbe selvatiche
- coltivazione di colture di copertura (meglio se leguminose)
- regimentazione delle acque sotterranee e superficiali
La semina su sodo non è facilmente adattabile a coltivazioni tipo le orticole con apparati radicali che necessitano di sviluppi particolari. E' di fondamentale importanza la scelta di una successione di cover crops (colture coprenti) che siano in grado di risolvere i principali problemi della semina su sodo:
- apporto di sostanze nutritive
- letto di semina adatto
- controllo delle infestanti
- adeguata copertura del suolo
Riferimenti:
A.I.P.A.S., Amici del suolo
No till farming, wikipedia english